Pochi conoscono che all’interno dello stabilimento dell’Acqua Claudia, alle porte di Anguillara, è custodito un complesso archeologico di altissimo valore storico, che oggi viene tutelato e valorizzato dal Parco Archeologico Naturalistico dell’Acqua Claudia.
Care amiche cari amici, L’Associazione TevereNoir Vi invita, Sabato 9 aprile 2022, a scoprire questo tesoro archeologico distante pochi chilometri da Roma.
Le strutture archeologiche presenti all’interno del Parco abbracciano un arco temporale che va dal I secolo a.C. fino all’epoca moderna, attraverso un percorso storico-culturali che ha pochi eguali sul territorio. Il Parco, infatti, è costituito da diverse strutture, diverse sia per età di fondazione che per funzione: il Complesso Romano, il Mitreo, il Diverticolo stradale, la Residenza padronale, il Mulino antico, la Fontana dei leoni, il Boschetto di bambù ed il Lucus (il bosco sacro).
Tra tutti spiccano i resti ancora visibili di una villa romana di notevoli dimensioni, risalente al I secolo a. C. Il complesso architettonico sorge su di un pendio e si sviluppa su tre piani distinti strettamente collegati, il più basso dei quali è costituito da una fronte ad emiciclo (la cui corda è di 87 m.) scandita da semicolonne che inquadrano finestre e nicchie con muratura a testata tondeggiante.
Durata della visita h 2,30 circa.
Abbigliamento consigliato: scarpe comode.