Care amiche cari amici, ben ritrovati.
Iniziamo l’anno con una visita speciale: il Complesso di Sant’Agnese fuori le mura e la catacomba.
Solo con questa apertura speciale sarà possibile accedere alle parti chiuse al pubblico del complesso: il matroneo della Basilica bizantina, l’area archeologica della Basilica costantiniana e il battistero di Pio IX.
Un interessante viaggio nel tempo, fino all’epoca di Costantino, per ammirare due straordinari gioielli collocati al II miglio della via Nomentana: la Basilica di Sant’Agnese e il Mausoleo di Santa Costanza. La chiesa di Sant’Agnese risale alla metà del IV secolo, voluta da Costanza, figlia dell’imperatore Costantino, ed è uno degli esempi più belli di basilica paleocristiana con influenza bizantina. Vera e propria perla della struttura è il mosaico del semicatino absidale, del VII secolo, raffigurante Sant’Agnese con gli oggetti del suo martirio tra i pontefici Simmaco ed Onorio, quest’ultimo con il modellino della chiesa, da lui fatta restaurare. Il Mausoleo di santa Costanza ha la forma tonda e conserva ancora all’interno le colonne antiche provenienti da edifici pagani e soprattutto il magnifico mosaico del soffitto con motivi geometrici e scene di vendemmia.
Visiteremo, quindi, la catacomba di Sant’Agnese; la basilica costantiniana (IV secolo), di cui oggi restano i ruderi con possenti mura; il mausoleo di Santa Costanza; la basilica onoriana (VII secolo), ossia l’attuale basilica sulla via Nomentana, con i matronei.