Cari Amici,
Vi proponiamo la visita ai sotterranei della Chiesa di San Nicola in carcere, una delle più antiche diaconie, costruita prima del secolo XI da papa Pasquale II.
La chiesa medievale di San Nicola in carcere nasconde uno straordinario tesoro nei suoi misteriosi sotterranei. Ergendosi, infatti, nel luogo in cui, nel periodo della Roma repubblicana (quella nata a seguito della cacciata dell’etrusco Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma), sorgevano tre templi, trasformati in carcere durante il Medioevo, la chiesa rivela degli stupefacenti ambienti sotterranei che comprendono un piccolo sepolcreto, i tre templi (dedicati a Giano, Speranza e Giunone Sospita) separati da due stretti vicoli e delle antiche botteghe di mercanti romani.
La dedica a San Nicola deriva dal fatto che nell’area viveva la comunità greca, che venerava particolarmente questo santo. La chiesa è sede del culto mariano: sia la Madonna di Pompei che la messicana Nostra Signora di Guadalupe sono qui molto venerate. All’interno si possono ammirare le meravigliose opere del Guercino (“Trinità ed Angeli”), di Antonio Romano (“Madonna con il Bambino”) e di Lorenzo Costa (“Ascensione”).