Molti di voi avranno ammirato da un piccolo uscio sull’Aventino una splendida panoramica sul “Cupolone”; non tutti sanno però che dietro a quel portone si nasconde un capolavoro sconosciuto a molti: la Chiesa di Santa Maria del Priorato, ricca di richiami simbolici tra i quali quelli al culto mitraico, all’esoterismo e alla civiltà egizia, oltre ai numerosi rinvii a quella romana. Questa, unica opera architettonica del celebre incisore G.B. Piranesi, per l’eccelsa qualità strutturale e decorativa è un compendio di tutta la sua originale, personale visione dell’architettura, inserita all’interno di Villa Magistrale sul colle Aventino e circondata da splendidi giardini.
In uno degli angoli del giardino rimane un pozzo costruito dai Templari – unica testimonianza del loro passaggio – di cui la Villa fu sede nel Medioevo, grazie alla sua posizione strategica, a picco sull’Emporio del Tevere e in alto rispetto all’Isola Tiberina.
Avremo la possibilità di visitarla con un permesso speciale.