Cari amici,
questa volta vi proponiamo un itinerario alla scoperta di scenari urbani insoliti.
Un percorso all’insegna della Street Art nei quartieri Ostiense e Garbatella.
Il quartiere di San Paolo rimane un po’ discosto dai frequentati itinerari di Street Art, l’arte urbana qui è presente da tempo ma si è diluita negli anni e negli spazi. Partiremo dalla facciata esterna della Metro San Paolo dove si svolge una sequenza di immagini nate con finalità diverse. Potremo ammirare i lavori di alcuni street artists: Gojo, pittore di muri, come ama definirsi, che ha recentemente dedicato una sua opera alla piccola Sophia. Vicino al mercato coperto di San Paolo incontriamo lo statunitense Gaia che mescola classico e moderno con il “piccone risanatore e riparatore” e “sbudellare la città”. Sulle due facciate del Circolo Mario Mieli, sulla via Ostiense, Borondo cita Platone e il mito della metà, figure evanescenti ma ancora di forte impatto emotivo. A seguire Poi troviamo i colori del duo Brogi/Olives, il recentissimo Outside In, su una superficie di 250 mq, dell’artista olandese JDL, realizzato con vernici mangia smog. Superata la Basilica di San Paolo, percorrendo Via Ostiense, compare una figura fatta di stelle di Sam3. Davanti al Rettorato di Roma Tre in un vicolo si intravedono per alcune opere di Daviù, artista tra i più conosciuti a Roma, protagonista di molte iniziative.
Prima del Ponte Settimia Spizzichino, che unisce Ostiense e Garbatella, lettere gotiche e citazioni letterarie di BRUS, i temi politici di BLU e il lungo murale di Clemens Behr “Behind and in front of the wall” del 2014.
Infine, dall’altra parte del ponte, troviamo Gaia con “Nostrum” un rettangolo azzurrissimo dedicato alla speranza.
Durata della visita h 2,00 circa.
Abbigliamento: scarpe comode.