Cari Amici,
Vi riproponiamo la visita al più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità: il Circo Massimo.
Il Circo Massimo, il più grande edificio per i giochi dell’antichità, è collegato dalla leggenda alle origini stesse della città: qui, infatti, ebbe luogo il ratto delle Sabine. All’epoca dei re Tarquini la Valle Murcia fu adibita a luogo per le corse dei carri, ma è solo con Giulio Cesare che sarà realizzato un vero e proprio circo in muratura. Le gare che si svolgevano nel Circo erano le attività agonistiche più amate dai Romani. Devastato più volte dal fuoco, il Circo Massimo fu ricostruito quasi integralmente sotto il principato di Traiano, alla cui fase appartengono la maggior parte delle strutture attualmente visibili. Numerosi gli interventi degli imperatori successivi tra cui quello, spettacolare, dell’erezione del gigantesco obelisco portato a Roma da Costante II nel 357 d.C., ora al Laterano.
Le indagini archeologiche recentemente concluse hanno permesso di arricchire il quadro delle conoscenze sul monumento. Accedendo all’area archeologica sarà possibile esplorare le gallerie che conducevano alle gradinate della cavea (i senatori al piano terra e la plebe al piano superiore) e proseguire all’esterno seguendo il basolato antico tra diversi ambienti che ospitavano locande, negozi per la vendita di generi alimentari, magazzini, lupanari, lavanderie, ma anche uffici di cambiavalute necessari per le scommesse sulle corse dei cavalli.
L’intervento di riqualificazione dell’area ha interessato anche la medievale Torre della Moletta (realizzata nel XII secolo) su cui si è intervenuti con il restauro delle murature antiche ed un impegnativo progetto di consolidamento. Una scala interna consente di arrivare fino al piano superiore, uno splendido punto panoramico sull’area archeologica, che permette di apprezzare in pieno le dimensioni del Circo.