Cari Amici,
L’Associazione TevereNoir, da sempre impegnata nella valorizzazione e nella diffusione della cultura dell’acqua, sotto il profilo di principale fonte di vita dell’umanità, nonché legame indissolubilmente connesso all’agricoltura, all’industria e alla vita domestica, propone una passeggiata nel centro storico di Roma, alla scoperta dei resti dell’acquedotto Vergine sotto il rione Trevi.
La visita inizierà con l’esplorazione del sito archeologico sotterraneo de “La città dell’acqua”, importante testimonianza di stratificazione di Roma. La presenza delle mura di un’insula, trasformata in un secondo momento in una domus, e del castellum aquae, ossia un serbatoio dell’Acquedotto Vergine e i suggestivi reperti (tra cui il celebre volto di Alessandro helios) venuti alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi, permetteranno di ricostruire la storia di quest’ultimo e delle tipologie edilizie diffuse sul territorio.
L’acqua è elemento di equilibrio ed essenza di vita e i Romani subito compresero l’importanza dell’oro blu, tant’è che l’Urbe fu caratterizzata da abbondanza di acque, per cui si meritò l’appellativo di regina aquarum, grazie alla perizia dei suoi costruttori, che realizzarono acquedotti per portare l’acqua dalle colline.
Fu “La più alta manifestazione della grandezza romana”.
La visita proseguirà verso via del Tritone per ammirare il tratto più importante ancora visibile del percorso urbano dell’acquedotto Vergine, che, all’altezza dell’attuale Piazza di Spagna, dopo un lungo percorso sotterraneo, proseguiva in superficie e continuava su arcate sopraelevate alcune delle quali ancora oggi visibili.
Infine, risalendo via del Tritone, sarà possibile osservare 15 grandi e bellissime arcate dell’Acquedotto Vergine, scoperte casualmente durante i recenti lavori di ristrutturazione del nuovo Palazzo della Rinascente e perfettamente visibili al suo interno. La scoperta ha permesso di ricostruire parte del percorso originario dell’acquedotto.
La passeggiata terminerà sulla terrazza panoramica della Rinascente da cui si gode una spettacolare vista sulla chiesa borrominiana di Sant’Andrea delle Fratte e sui tetti di Roma fino al Quirinale. Sarà un’occasione per stare insieme e scambiare gli auguri di Natale.