Situata al primo piano del Convento dei Carmelitani Scalzi, l’antica Spezieria fu istituita in origine per le necessità degli stessi frati, che coltivavano nell’orto le piante medicinali necessarie alla loro salute. Alla fine del Seicento fu poi aperta a tutti e divenne così famosa che vi ricorrevano anche principi, cardinali e perfino i medici dei pontefici. Questo gli valse l’appellativo di “farmacia dei papi”. Ha continuato il suo servizio fino al 1978 e sino agli anni ’50 ha distribuito medicinali genuini a prezzi moderati tenendo aperto al pubblico un ambulatorio gratuito. Il lavoro altamente scientifico che avveniva nei laboratori, si basava su sostanze riprese dalle erbe, con uno studio accurato alle spalle. Il primo locale dell’antica spezieria è quello di vendita, del 1700, con il mobilio in noce, mentre il soffitto ed il pavimento sono del 1800. La Spezieria conserva al suo interno cimeli di grande importanza: come il Trattato delli semplici, un rarissimo erbario attribuito a fra’ Basilio, farmacista del settecento, contenente l’elenco di tutte le erbe utilizzate nella farmacia, conservandone un esempio essiccato nella pagina corrispondente. Oppure il Vaso della theriaca, un farmaco messo a punto da Andromaco il Vecchio, medico di Nerone, per lo studio di un antidoto contro i veleni. E’ presente inoltre una sorta di ambulatorio che veniva utilizzato per i preparati di base più semplici, ed infine un retrobottega polifunzionale, come biblioteca, studio del medico, magazzino. La Speziera, rappresenta quindi una passeggiata nel passato, volta a scoprire la vita reale di Roma. Le attività di ogni giorno. La semplicità di un tesoro così prezioso che è giunto fino al nostro tempo.
APPUNTAMENTO: Ore 16:15 Piazza della Scala, 23, Rione Trastevere.
Quota per persona: Euro 8,00